IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che nel comune di Castiglione d'Adda (Milano), a causa
delle dimissioni presentate da undici consiglieri su venti  assegnati
dalla  legge,  non  puo'  essere  assicurato il normale funzionamento
degli organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  primo  comma,  lettera  b), n. 2, della legge 8
giugno 1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Milano  numero  13.4.09216988/Gab.
del  14  maggio  1992, con il quale il consiglio sopracitato e' stato
sospeso;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Castiglione d'Adda (Milano) e' sciolto.